Da sempre gestita con metodi di coltivazione tendenti a produrre bassissimo impatto sull'ambiente naturale,l'azienda è in regime biologico A.I.A.B. dal 1996. L'estensione è di circa 6 ettari ad indirizzo agrumicolo-olivicolo-cerealicolo, inseriti all'interno del Parco Nazionale del Gargano, in zona considerata "area protetta di valore naturalistico, paesaggistico e culturale, con maggior grado di antropizzazione".
E' divisa principalmente in due corpi aziendali:
la prima unità,
più estesa, si trova nel territorio di Ischitella, nei pressi del Lago di Varano,
composta da un seminativo di 1,31 ettari, da un oliveto di 2,03 ettari di circa 50 anni
composto da piante di Cultivar di Ogliarola Garganica, Leccino e Coratina, e da un vigneto
di 1,35 ettari
che produce uve: Negroamaro, uve di Troia, Sangiovese e Montepulciano.
Parte dei terreni ricadono in un'area di notevole interesse archeologico, per la presenza
di resti di una necropoli risalente al V - IV sec. a.C.
La seconda unità si trova nel territorio di Rodi Garganico ed è coltivata ad agrumeto specializzato di Limone Femminello del Gargano, di arance tipiche (Bionda del Gargano e Duretta del Gargano), condotto in maniera tradizionale, con conche alla base delle piante, ringiovanito con messa a dimora di giovani piantine di portinnesto di arancio amaro (Citrus Aurantium) poi innestate direttamente in campo, o con potature e reinnesti su piante adulte di polloni radicali del portinnesto arancio amaro (melangolo). L'agrumeto è delimitato da frangivento vivi di alberate di leccio e alloro e cannicciati, e, essendo il terreno in pendio, da ampi terrazzamenti di muretti a secco, costruiti da sempre anche per ridurre il pericolo di erosione. La restante superficie, nella parte meno esposta ai venti, è occupata da olivi secolari di ogliarola garganica (aventi comunque anch'essi una funzione frangivento). L'agrumeto è disposto su varie terrazze che guardano il mare ed è delimitato ad est da una gravina naturale in cui scorre il torrente di acque pubbliche "Vallone di Vico".
Per la presenza di un fabbricato rurale ed essendo situata in una zona di elevata importanza storico-naturalistica (Oasi Agrumaria Protetta) e turistica, questa seconda unità costituisce la parte fruibile e visitabile del complesso aziendale, dove si fa turismo rurale.
Sono assenti fabbriche ed elementi inquinanti nelle vicinanze dell'azienda e le strade presenti non sono eccessivamente trafficate.